Ideata da Lorenzo da Bologna nel XVI secolo, presenta una copertura a crociera, che attraverso l'arco a tutto sesto termina nel catino absidale.
La percezione della semplicità raffinata dell'aula rinascimentale risulta difficile a causa di una decorazione barocca, forse sei-settecentesca che ostenta falsi tendaggi ed elementi illusionistici.
Sulla parete di destra appare uno scorcio del complesso architettonico della Madonna dei Miracoli nell'800 e nella successiva campitura la copia grossolana dell'ex voto di Stefano Cavaccione caduto da cavallo, mentre sulla parete nord si vede l'immagine del Primo Miracolo.
Sopra la porta che collega la navata alla cappella votiva si trova un ex-voto scolpito che reca la data del 1599 e raffigura il Frate risanato.
Sulla parete nord, alla base dell'ampio drappo dipinto è stato recentemente collocato il gruppo scultoreo raffigurante Cristo sul sepolcro tra la Madonna e S. Giovanni evangelista, opera della fine del sec. XV, di autore ignoto.