Il convento, oggi canonica, si innesta alla facciata in modo strano e incongruo per motivi che risultano poco chiari: potrebbe insistere su un precedente complesso architettonico (il S.Pietro in Lamentese, del tutto ignoto) oppure trattarsi di una costruzione avvenuta dopo la partenza dei grandi architetti Lorenzo da Bologna e Alvise Lamberti da Montagnana.
Certo è che il portico è romanico nell'insieme, la cornice di mattoni a dentelli è tipica del gotico locale, mentre le finestrelle binate riprendono motivi rinascimentali.
Sotto il portichetto sovrasta la porta d'angolo una lunetta in pietra decorata con stemma dell'ordine olivetano (inserto squisito dell'arte di Alvise Lamberti).
All'interno del conventino si distinguono alcuni elementi tipicamente quattrocenteschi e riconducibili a Lorenzo da Bologna, come i soffitti e i capitelli pensili dell'antica sala capitolare.