Torna alla piantina Cappella della Madonna:
Il fulcro di tutta la chiesa è questa cappella-santuario, a cui si aggiunsero, dopo i primi pellegrinaggi di fedeli, gli altri edifici.
L'aspetto lineare delle strutture architettoniche è dovuto al rispetto degli architetti per il sito originale dell'edicola ove si conserva l'immagine miracolosa.
Nel volgere dei secoli la cappella subì notevoli trasformazioni fino ad assumere l'attuale assetto dove le decorazioni barocche non hanno però stravolto l'impronta originaria, sicuramente lambertiana.
L'arco trionfale immette nel vano ricoperto da una volta a botte, luogo riservato al raccoglimento e perciò diviso dall'absidiola per mezzo di una pergula, opera di Alvise Lamberti, o secondo alcuni recenti studi, Ramberti da Montagnana (tra XV e XVI secolo).
Entro la piccola abside si erge l'altare attorniato da edicole simmetriche scolpite più con gusto orafo che scultoreo, dipinte in azzurro oro: una racchiude l'antico affresco della Madonna Assunta che dopo il colpo sacrilego si ripara l'occhio ferito.
I recenti restauri hanno permesso di evidenziare le diverse fasi della decorazione; nella volta sono infatti emersi dei frammenti di affresco riferibile agli inizi del Cinquecento, coperti da un secondo strato, probabilmente della metà dello stesso secolo, di cui si è trovata traccia nella lunetta superiore della parete di fondo: figure di Angeli reggenti i simboli della passione, attribuibili a Domenico Brusasorzi (1516-1567).
Intorno al 1618, anno dell'incoronazione papale della Madonna, la chiesa ebbe una nuova ornamentazione secondo il gusto barocco del tempo.
L'intervento più squillante fu diretto verso la Cappella del Miracolo: quindi la volta a botte, sostenuta da leggere paraste corinzie, fu ricoperta di stucchi color avorio lumeggiato d'oro.
Nel 1887 questi stucchi furono ampiamente restaurati sotto la direzione del pittore Rocco Pittaco, che ebbe l'incarico di dipingere anche i due monocromi con Storie del Santuario, nella parte nord della cappella.
Sempre a fine 800, risale il mosaico inserito sopra l'altare centrale dell'abside riproducente la celebre immagine della Madonna, con albero della vita, Crocefisso, i 12 Apostoli e il simbolo del pellicano.
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Cappella votiva visione d'insieme.
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Formelle in marmo intagliato (XVII sec.)
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Volta a botte stucchi e affresco dell'Assunzione.
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Abside della cappella con altari della bottega di A. Lamberti.
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Storie del santuario monocromo di Rocco Pittaco.
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